Molti di noi sono portati a conservare, ma sì, lo tengo, in fondo è un ricordo, facciamo fatica a separarci da alcuni oggetti, abbiamo paura che buttandoli via un giorno ci mancheranno i ricordi legati al loro possesso. In fondo veniamo da una non troppo lontana cultura contadina nella quale tutto si tiene perchè tutto può tornare utile, cambiare la sua effettiva funzione, trasformarsi, essere recuperato.
Invece gli oggetti soffocano lo spazio vitale , ci sopraffanno e ci legano al passato; secondo una recente indagine, le persone usano solo il 20% delle cose che possiedono, il rimanente, stipato in armadi e ripostigli, è clutter, cioè ingombro superfluo che genera disordine e blocca l’energia vitale.
Per questo motivo in America e Inghilterra, l’arte di mettere a posto viene insegnata in specifici corsi.
Un’ antica poesia africana ricordava “ la fanciulla dal piede leggero”.. ecco questa è la leggerezza che abbiamo perso, la leggerezza di chi sfiora il terreno senza lasciare orme pesanti, chi si avvicina all’altro senza sentire il bisogno di sopraffarlo.
Vedere uno scaffale con giornali e libri incasinati, ceste di giochi pieni di cose dove non c’è nemmeno un po’ di spazio libero e un ripostiglio da riorganizzare completamente, fa venire l’ansia, gli oggetti sono troppi, portano via troppo spazio e troppa energia.
C’è bisogno di decluttering, di
fare spazio, liberarsi del superfluo.
Rimettere in ordine i propri spazi di vita,
liberandosi di ciò che non occorre più, permette di lasciare scivolare via una
vera e propria zavorra materiale che viene considerata correlata alla sfera
emotiva. Il cambiamento inizia da noi e dalle abitudini della nostra famiglia,
accumulo e disordine si formano principalmente a
causa di scarsa organizzazione e
di comportamenti noncuranti, la casa come rappresentazione del caos dentro
di noi.
E' proprio per questo che, dopo aver riordinato e fatto spazio nella propria abitazione, nonostante la fatica che ciò può avere comportato, ci si sente meglio e di buonumore.
E' proprio per questo che, dopo aver riordinato e fatto spazio nella propria abitazione, nonostante la fatica che ciò può avere comportato, ci si sente meglio e di buonumore.
Quanto impieghiamo per ritrovare le
chiavi di casa disperse da qualche parte sulla scrivania? Quando gli oggetti si
accumulano anche ciò che è realmente utile rischia di essere smarrito,
generando stati d'ansia e di
preoccupazione, in modo particolare quando si è di fretta. Riordinando e
facendo spazio grazie al decluttering guadagnerete tempo, spazio e vi semplificherete la vita.
Alcuni
ricordi possono certamente essere conservati, nella vostra abitazione
rimarranno soltanto gli oggetti effettivamente utili, che saranno sempre
facilmente raggiungibili per l'utilizzo ed a portata di mano. Programmare delle
sessioni di decluttering regolari permette di vincere la pigrizia. Fare spazio
garantisce di vivere nella propria abitazione con maggiore serenità, creando un equilibrio tra spazi pieni e spazi
vuoti, che permetta il corretto fluire delle energie, come il feng-shui
insegna.
Liberarsi da ciò che effettivamente non
occorre più non è sempre semplice, ci sono alcuni oggetti ai quali si tende a
sentirsi legati, nonostante la loro palese inutilità.
Come
fare decluttering?
iniziare a piccoli passi dai luoghi di sfogo,
garage e cantina, dove si può creare lo spazio per mettere giochi o altre cose
da non eliminare definitivamente.
Una stanza alla volta, se il lavoro risulta particolarmente faticoso,
chiedete alla vostra famiglia di aiutarvi. L'aiuto della famiglia è
fondamentale, non solo perchè gli oggetti inutilizzati potrebbero appartenere
ad uno dei familiari ma soprattutto per sentirvi supportate nello sforzo. Dal successo del primo step di decluttering trarrete l'energia necessaria per proseguire; stabilite una tabella di marcia per poter
recuperare gli oggetti, individuare ciò che potrebbe essere spunto di riciclo
creativo e selezionare quanto potreste conservare, vendere ma soprattutto
donare ad altri controllandone il funzionamento prima di proseguire nel
riordino. Gli oggetti che a noi non occorrono più potrebbero trovare nuova vita
in casa d'altri perciò stilate una lista di oggetti da inviare ad amici e parenti, che potranno
comunicarvi i loro desideri oppure potrebbero essere
venduti nei negozi o mercatini
dell’usato.
Il vostro problema è l'accumulo di libri che, una volta letti, vengono
abbandonati in un angolo? donateli a biblioteche, scuole o associazioni
benefiche, che potrebbero essere la destinazione ideale di molti altri oggetti,
compresi i gadget tecnologici.
Proseguite con cassetti e armadi: approfittate del cambio di stagione per liberarvi di capi d'abbigliamento, scarpe, accessori e quanto altro non indossate più, regalateli, scambiateli o donateli ad associazioni caritatevoli, in questo modo i vestiti che non ci piacciono più o che non riusciamo più a farci entrare avranno la possibilità di essere apprezzati da qualcuno che li amerà per la loro funzionalità. Ci sono poi moti negozi "vintage" che rivendono abiti e accessori usati, magari potreste approfittarne e chissà che quell' abito per voi "inguardabile" per altri sia particolarmente chic. L’ incubo del cambio di stagione sarà svanito per sempre.
Continuate con i Giochi dei vostri bimbi, pensate a quante poche ore hanno a disposizione per giocarci, specie se stanno a scuola fino alle 16. Tenete pochi giocattoli strutturati ma belli e vari oggetti destrutturati in modo che possano esercitare la fantasia, trovando spazio e libertà per muoversi. A loro sembrerà di avere sempre dei giochi nuovi, e avranno più spazio per goderseli.
Proseguite con cassetti e armadi: approfittate del cambio di stagione per liberarvi di capi d'abbigliamento, scarpe, accessori e quanto altro non indossate più, regalateli, scambiateli o donateli ad associazioni caritatevoli, in questo modo i vestiti che non ci piacciono più o che non riusciamo più a farci entrare avranno la possibilità di essere apprezzati da qualcuno che li amerà per la loro funzionalità. Ci sono poi moti negozi "vintage" che rivendono abiti e accessori usati, magari potreste approfittarne e chissà che quell' abito per voi "inguardabile" per altri sia particolarmente chic. L’ incubo del cambio di stagione sarà svanito per sempre.
Continuate con i Giochi dei vostri bimbi, pensate a quante poche ore hanno a disposizione per giocarci, specie se stanno a scuola fino alle 16. Tenete pochi giocattoli strutturati ma belli e vari oggetti destrutturati in modo che possano esercitare la fantasia, trovando spazio e libertà per muoversi. A loro sembrerà di avere sempre dei giochi nuovi, e avranno più spazio per goderseli.
Un'opportunità da non sottovalutare è il baratto,il
riciclo attività supportata sempre più spesso sia dalla nascita di comunità e
di piattaforme online dedicate, sia da realtà locali impegnate
nell'organizzazione di eventi dedicati proprio allo scambio degli oggetti non
più utilizzati.
Riutilizzo creativo: realizzate una serata "in grande stile" organizzando uno Swap party, avrete l'occasione di riordinare il vostro guardaroba divertendovi! Oppure, se avete dimestichezza con ago e filo o con una macchina da cucire, potreste trasformare il vostro vecchio vestito in qualcosa di nuovo e piacevole.
Riutilizzo creativo: realizzate una serata "in grande stile" organizzando uno Swap party, avrete l'occasione di riordinare il vostro guardaroba divertendovi! Oppure, se avete dimestichezza con ago e filo o con una macchina da cucire, potreste trasformare il vostro vecchio vestito in qualcosa di nuovo e piacevole.
Impariamo
a..lasciar andare, ad
archiviare i ricordi, sarà bello riscoprirli in cantina al
prossimo decluttering, impariamo ad insegnare ai nostri figli che per vivere
bene bastano davvero poche cose. Comprate solo
ciò che realmente vi occorre: ecco l'unica vera regola di base per evitare
gli accumuli, valida non soltanto per gli abiti o le riviste, ma per tutti gli
oggetti della casa.
…ma se proprio non c'è alcun rimedio per vecchie T-Shirt,
pantaloni, gonne ecc. potreste seguire le orme della nonna e trasformarli
in...stracci per le pulizie!
Cinzia De Vendictis