Un Tappo per un Sorriso

Sappiamo che, l’attuale congiuntura economica, impone tagli anche in ambito sanitario. AIUTACI AD AIUTARE. Aiutaci a raccogliere i tappi di plastica: li utilizzeremo per comprare apparecchiature da donare agli ospedali pediatrici italiani.

Tutto...con un sorriso

Regala un sorriso per una vita migliore

martedì 3 dicembre 2013

BRACCIALI PER UN SORRISO



 

Bigiotteria esclusiva creata per AISIC Onlus
 


Vuoi coccolarti?
Devi fare un regalo, un pensiero di Natale per amiche, mamma o fidanzata?

Ordina uno dei "gioielli dell'AISIC all' indirizzo info@aisic.org ..bastano pochi passaggi:
  1. effettua... il pagamento tramite il bottone paypal sul sito www.aisic.org!
  2. inserisci il tuo indirizzo per la consegna ed un recapito telefonico e il gioco è fatto.
Aiuterai così la nostra iniziativa, infatti il 50 % dei ricavi viene donato al progetto "Tutto.. con un sorriso"!
Sotto le immagini trovate il "codice-dell'articolo/prezzo, descrizione".
 
Puoi trovarci anche su FaceBook:
 
Cinziade vendictis

 


giovedì 10 ottobre 2013

TUTTO CON UN SORRISO

Caro amico da oggi puoi aiutare l' AISIC e il suo progetto TUTTO CON UN SORRISO in molti modi:

  • 1€ PER UN SORRISO!
    Sia che usi il tuo smartphone, il tablet o il computer, da oggi puoi donare anche usando PayPal!
    E' semplice, vai sul sito www.aisic.org, inserisci il tuo indirizzo email (o numero di cellulare) e la password. Non hai bisogno di digitare il numero di carta, la data di scadenza e il codice di sicurezza: basta premere il pulsante "Paga con PayPal" in alto a sinistra nella Home Page!

  • Raccogli fondi per il nostro progetto "tutto con un sorriso" con Groupon, Amazon, Zalando e tanti altri partner! Vai su www.letsdonation.com.
    Un numero in continua crescita di partner di livello nazionale ed internazionale stanno entrando a far parte dell'universo di Let's Donation, la nuova piattaforma di crowdfunding che offre nuove opportunità di raccolta fondi per il nostro progetto "tutto con sorriso"!
    Non devi aumentare i tuoi consumi, nè spendere cifre aggiuntive!
    La novità è che per sostenere il nostro progetto basta semplicemente utilizzare il motore di ricerca letsdonation.com per acquistare, presso i nostri partner, i beni e servizi di cui hai necessità nella vita quotidiana e donare così al nostro progetto il 10% di quello che spendi.
    Su questo link trovi i partner che hanno deciso di collaborare con noi.


          Ora puoi fare del bene in automatico senza spendere un euro in più. 
          Fare del bene non è mai stato così facile! Quando procedi con l'acquisto presso uno dei nostri partner          devi indicare come beneficiario della donazione il nostro progetto "tutto con un sorriso". 

         Ti aspettiamo su www.letsdonation.com

  • Sempre sul sito www.letsdonation.com puoi cliccare sul link 


           Ci permetterai così di concorrere ad un premio di 10.000€; più link...più possibilità di vincere.

        
          Ti aspettiamo su www.letsdonation.com


grazie Cinzia De Vendictis




martedì 17 settembre 2013


LA PITTURA COME STRATEGIA PER REAGIRE ALLO STRESS

PREMIO GIOVANNI DE VENDICTIS

Perché un Concorso di pittura organizzato da un’ Associazione che si occupa di stress?
Perché la Pittura agita attivamente o semplicemente goduta, è uno dei migliori modi di far fronte allo stress.
STRESS: richiesta, che nasce dall’ ambiente o da noi stessi, nei confronti della quale la persona sente di non avere le risorse, le strategie indispensabili per farvi fronte.
La pittura apre al relax, alla meditazione, le tensioni muscolari si allentano,il respiro rallenta; l'ansia quotidiana del vivere scema
La magia del dipinto induce la nostra mente a “perdersi” in emozioni, sensazioni e stati d’animo altrimenti difficilmente vivibili; i sensi ampliano le proprie capacità percettive e ci troviamo in un turbinio di sensazioni, un abbraccio caldo e confortevole.
.
La creazione artistica, il dipingere è un atto creativo, un'emozione, un aspetto di noi che viene alla luce, è manifestazione autentica di un sentire profondo.
Ogni opera è un frammento della nostra anima, parla di noi a noi stessi, ci permette di entrare in contatto con i nostri sentimenti profondi, comunicare emozioni, stati d'animo, pensieri, sensazioni difficili altrimenti da spiegare...così come succedeva a Giovanni De Vendictis, mio padre, cui questo premio è intitolato.

Anche ammirare un dipinto rappresenta una strategia per combattere lo stress: ci  ritagliamo un tempo ed uno spazio personali, lontano da richieste ambientali, per stare con noi stessi, recuperare le energie, rilassarci, ricostruirci psicofisicamente.

PERCHE’ LA PITTURA PAESAGGISTICA

Cicerone diceva: E’ pascolo dell’animo la contemplazione della natura 

C’è un filo diretto tra l’armonia dell’ambiente e il benessere individuale: le curve morbide di un paesaggio, la pietra dolce di un’architettura non sono solo un piacere per gli occhi,un nutrimento estetico; possono aiutare a guarire perché queste bellezze entrano in risonanza con noi, con il nostro equilibro interiore e lo influenzano portando l’uomo ad una più acuta percezione di sé, del suo essere un arco di energia teso fra cielo e terra, in un perenne equilibrio di flusso.
Il Paesaggio: dimensione altra in cui si può scegliere di entrare, percorrere un viottolo, sedere all'ombra di un castagno, sdraiarsi e chiudere gli occhi e concentrandosi sul suono tenue del vento che accarezza infiniti campi...fino a salire su una piccola barca e attraversare il fiume.
Ognuno di noi predilige determinati soggetti e paesaggi, si perde a fantasticare in balia di un'attrazione misteriosa andando incontro a ciò che risuona con il nostro vissuto più intimo, con la nostra storia, con i nostri più profondi significati.
Ci sentiamo accolti, sentiamo di aver trovato qualcosa che ci corrisponde.
Riviviamo quell'incanto, quella serenità che arriva dalle radici della terra, ritroviamo noi stessi come esseri naturali e perciò vivi...allora non c'è più bisogno di un senso razionale, così come non ne ha bisogno l’erba per crescere...siamo solo, davvero noi stessi..



lunedì 9 settembre 2013


                                             STRESS DA RIENTRO


Per molti il rientro dalle vacanze, il ritorno alla vita di tutti i giorni rappresentano un vero e proprio problema; al solo pensiero delle vacanze appena trascorse, la malinconia ci assale …. è la 
SINDROME DA RIENTRO la più diffusa sindrome della società industriale.


E' una vera malattia e colpisce 1 italiano su 10.
Tra i sintomi più frequenti ci sono senso di malessere, dolori muscolari, mal di testa, digestione difficile, stordimento, umore nero, insonnia, un leggero raffreddamento, spossatezza, qualche linea di febbre, naso chiuso, in alcuni casi mal di gola, malinconia, disturbi del sonno, fino alla depressione vera e propria.  Questi disturbi possono accompagnarci per qualche tempo fino a
l momento in cui ritroviamo un giusto equilibrio.

QUALI LE CAUSE? ogni cambiamento è stress
Il ritorno a casa, al lavoro, alla routine di tutti i giorni e alle responsabilità della vita quotidiana dopo un periodo di relax e libertà; il taglio netto dell' affettività lasciata libera durante le vacanze, il controllo ossessivo della sfera emotiva generano  tensione, tutto sembra diventare più difficile, pesante, irritante e stressante; bisogna tornare ad essere efficienti e pronti ma non sempre è facile. Se la ripresa dell’ attività quotidiana avviene poi in maniera brusca, può causare un abbassamento delle difese immunitarie e, a peggiorare la situazione, possono contribuire la stanchezza dovuta al viaggio e al cambiamento di clima.

COME DIFENDERSI?


E’ necessario dare tempo alle nostre emozioni di riabituarsi alla vita in città.

Rientrare in città almeno un paio di giorni prima di tornare al lavoro, m
ente e corpo infatti hanno bisogno di qualche giorno di decompressione per ristabilire senza traumi i ritmi di sempre. Evitare di chiamare subito amici e conoscenti e di immergersi subito nei problemi della vita quotidiana.
Prendersi cura di sé: Continuare a coltivare gli interessi dell’ estate senza sentirci in colpa, il mese di settembre può esserci d’ aiuto per sfumare lentamente le vacanze dedicando qualche week-end a gite fuori porta.
R
ilassarsi è riposare: yoga e meditazione aiutano ad isolarsi dagli effetti negativi del mondo esterno; sessioni settimanali di meditazione e yoga riduono lo stress perché corpo e mente sono legati indissolubilmente.
Fare esercizio fisico,  
Evitare l'uso di calmanti: il loro uso rallenta il ritorno alla corretta produzione di sostanze come serotonina, noradrenalina e dopamina.
Non dimentichiamo i sapori della terra che abbiamo visitato; organizzare una cena con amici proponendo i prodotti tipici cucinati nel luogo della nostra vacanza.

No a cambi di dieta repentini, una dieta ricca di frutta e verdura e molta acqua ci aiuteranno a depurare il nostro corpo e a perdere quei chili accumulati durante le ferie soprattutto se abbiamo mangiato troppo e in maniera disordinata. Una cena a base di pesce, meglio se in compagnia; un’ alimentazione ricca infatti di acidi grassi omega 3 aiuta a combattere lo stress aumentando le difese immunitarie, favorendo il nostro buonumore e il recupero dell'energia psico-fisica".

Ridurre gli obblighi di città: in cui è necessario assumere determinati comportamenti e rispettare regole ed orari. Per qualche settimana evitiamo, noi donne, i tacchi, le gonne strette e gli abiti formali, evidenziamo l’ abbronzatura con colori chiari e rimandiamo l’appuntamento dal parrucchiere, gli uomini rimandino di qualche giorno le cravatte.

 
Cinzia De Vendictis

martedì 25 giugno 2013

L AISIC ALL'ESTATE ROMANA

Carissimi, una grande notizia!!!

L'ASIC e la sua RACCOLTA TAPPI sono sbarcati all' 
ESTATE ROMANA 2013

http://programma.lungoiltevereroma.it/

cliccate sull'immagine della raccolta tappi e leggete.
un abbraccio a tutti.
Cinzia De Vendictis

sabato 22 giugno 2013

E' tempo di vacanze, un piccolo pensiero su una città che amo molto.  Cinzia


CHIARE FRESCHE DOLCI ACQUE


L’acqua è intimamente legata alla vita dell’uomo, costituisce l’80% della sua struttura fisica; il 50% del peso del nostro corpo ed è contenuta principalmente nella massa magra.

      È rappresentata da un atomo di Ossigeno e due di Idrogeno
      È considerata elettricamente neutra, ma capace di corrodere i metalli
      È presente nei processi di regolazione del metabolismo
      I 4 legami polari, 1 per ogni atomo d’idrogeno e 2 per l’atomo di ossigeno, consentono alla molecola d’acqua di essere l’elemento ideale per i processi di regolazione nell’organismo
      Le molecole d’acqua non rimangono separate, ma si costituiscono in gruppi di quattro o sette elementi

Nel suo ciclo continuo dal cielo alla terra, l’acqua si arricchisce di tutte le informazioni che raccoglie lungo il cammino, e le trasforma in qualità biologiche, come sali, oligoelementi, identificabili e misurabili
L’acqua è legata all’istinto che induce gli animali non solo a cercarla per sopravvivere, ma anche per porre rimedio al caldo e per curarsi.
L’acqua arriva a qualsiasi cellula, portando con sé una corretta informazione frequenziale. La disidratazione abbassa il metabolismo e blocca la respirazione cellulare.
L’acqua è da sempre considerata un solvente universale: le acque presenti nei laghi, nei fiumi, nel mare, sono soluzioni acquose che contengono differenti sostanze allo stato di ioni

          Un’acqua fisiologica per il nostro organismo dovrebbe avere un residuo fisso < 50 mg / lt., un ph. moderatamente acido ( 6 -6,5 ), una temperatura molto bassa ( garanzia di profondità della sorgente ).
          Le acque dei nostri acquedotti sono trattate chimicamente, clorate e molto calcaree, contengono pesticidi e metalli pesanti.
          Sali minerali disciolti nell’acqua sono pressochè inutilizzabili perché non chelati ad aminoacidi. Il Ca insieme al B, AL Fe, AL Cu (minerale di cui siamo poveri in Italia ) provocano un sovraccarico di elettroliti nel sangue e che dovrebbe essere ridotto con un buon filtraggiorenale. L’eccessiva quantità di Sali delle acque normalmente presenti sul mercato ( 250 – 800 mg /lt ) provoca sovraccarico renale con litiasi nei soggetti predisposti e precipitazione tissutale in tessuti come il cristallino.
          Da ciò l’aumento esponenziale e il ringiovanimento di patologie come la cataratta.

Idrogeno      
generatore d’acqua”
      è incolore
      leggerissimo
      non tossico
      è conduttore di elettricità e calore
Ossigenogeneratore di acido”
      è più pesate dell’idrogeno
      è inodore, incolore ed insapore
      ha capacità magnetica
      se sottoposto a determinate pressioni e temperature, diventa un liquido blu od un solido bluastro
      Può formare diversi tipi di molecole: O - Ossigeno nascente, O2 - Ossigeno ordinario, O3 - Ozono,
    O4 - Ossigeno liquido
Il continuo movimento degli atomi di idrogeno, positivi verso il polo negativo e il movimento degli atomi di ossigeno, negativi, verso il polo positivo, rappresentano la creazione di un dipolo, di un campo elettromagnetico alternato e la formazione di frequenze elettromagnetiche o vibrazioni.
Nonostante la costante composizione chimica, l’acqua si presenta energeticamente differente, a seconda della provenienza e delle informazioni che ha ricevuto
L’acqua è anche un modello di comunicazione elettromagnetica: nelle preparazioni omeopatiche ciò che ha e produce l’effetto terapeutico, del rimedio non è la sostanza farmacologicamente attiva (non più riscontrabile dopo la sesta diluizione), ma l’informazione della stessa sostanza farmacologicamente attiva, che è presente nell’acqua di diluizione, prodotta attraverso i meccanismi di succussione
L’acqua che scorre nei luoghi sacri si arricchisce di altre informazioni che la tipizzano per ogni luogo e la rendono capace di attività diverse a seconda della localizzazione della sorgente
      Posseggono oltre all’azione depurativa e quella terapeutica, dovuta alle sostanze in essa contenute, anche altre caratteristiche particolari, che le derivano dal messaggio vibrazionale di cui sono impregnate
      L’acqua non fa guarire, ma consente la guarigione
Una misurazione che corrisponde ad una neutralità è di 6500 Bovis;
nei luoghi sacri si arriva a 13.000 – 20.000 Bovis e nelle Piramidi egizie si arriva a misurare 27.000 Bovis
Acque ipominerali
Le acque più utilizzate e vendute come minerali da bibita con l’eventuale aggiunta di anidride carbonica

Sono caratterizzate da:
      minore concentrazione di elementi disciolti
      residuo fisso < 1gr/l
      Oligominerali: fredde (fino a 20°C) e calde (oltre i 20°C)
      Contengono pochi sali disciolti
      Hanno un’azione diuretica, cui si somma la capacità di eliminare gli acidi urici, di lavaggio delle vie urinarie, di eliminazione di piccole formazioni calcaree
      Possono essere presenti anche tracce di metalli pesanti come ferro, oro rame, etc. e gas come l’anidride carbonica, ossigeno, azoto

 Mediominerali: fredde (fino a 20°C) e calde (oltre i 20°C)

      Sulfuree, arsenicali-ferruginose, bicarbonate, solfate
      Contengono una quantità maggiore di sali disciolti e spesso è presente bicarbonato

Acque Minerali:

      Cloruro-sodiche
      Salsoiodiche e salsobromoiodiche
      Sulfuree  
      Arsenicali-ferruginose
      Bicarbonate 
      Solfate

Cloruro-sodiche :
salse, salso-solfate, salso-bicarbonate, salso-solfate-alcaline, salso-arsenicali-ferruginose
      Sono acque salate in cui è presente una grande quantità di cloruro di sodio, la cui azione è utilizzata similarmente alle soluzioni fisiologiche, proprio per la compatibilità con i liquidi organici
      Le indicazioni sono i disturbi gastro-epatici, malattie del ricambio, obesità
      Residuo fisso < 1gr/l
Salsoiodiche e salsobromoiodiche :
      Contengono grandi quantità di cloruro di sodio, altri elementi quali il litio, lo stronzio, l’acido borico, etc.
      Sono utili nei casi di stati infiammatori cronici e recidivi, ma non in quelli acuti (esiti di reumatismi articolari, patologie delle vie respiratorie, genitali, etc.)
      residuo fisso < 1gr/l
Sulfuree:
sulfuree-bicarbonate
sulfuree-salse
sulfuree-solfate
sulfuree-salsobromoiodiche

      è prevalente la presenza dell’anione SO4 ed elementi quali il ferro ed il calcio
      stimolano la secrezione biliare, la peristalsi intestinale e l’eliminazione di metalli pesanti, quali il mercurio ed il piombo
Arsenicali-ferruginose:
ferruginose, arsenicali, arsenicali-ferruginose

      Contengono bicarbonato ferroso ed arsenico
      Emergono limpide, ma a contatto con l’aria intorpidiscono per la liberazione di CO2
      Sono indicate per la loro capacità di stimolare l’emopoiesi, ma con l’accorgimento di non superare certi quantitativi, per la presenza di arsenico
bicarbonato-salsobromoiodiche bicarbonate:

bicarbonato: alcaline, alcalino-terrose
bicarbonato-solfate: alcaline, magnesiche, alcalino-terrose
bicarbonato-ferruginose
bicarbonato-salse
      contengono grandi quantità dell’anione  HCO3
      hanno la funzione di stimolazione sulla cellula epatica, del flusso biliare e della modificazione della composizione della bile
      migliorano le condizioni della cute, del tessuto nervoso (sciatalgia) e la calcolosi urica
Solfate :
solfate: alcaline, alcalino-terrose
solfato-bicarbonate: alcaline, alcalino-terrose
solfato-salse
solfato-arsenicali-ferruginose

      sono caratterizzate dalla presenza dell’anione SO4, la cui caratteristica è quella di stimolare la secrezione biliare, degli enzimi digestivi e delle ghiandole mucipare intestinali, con effetto lassativo
Acque radioattive
Ipominerali                Minerali
      contengono elementi radiattivi quali l’uranio, il radio, il radon
      L’effetto  terapeutico si realizza per azione fisica e non chimica
      nelle cure idropiniche, i 2/3 della radioattività viene eliminata attraverso i polmoni e occorre una grande quantità di acqua ingerita per poter svolgere una funzione terapeutica
      la somministrazione fatta attraverso i bagni, in relazione alla temperatura dell’acqua, le condizioni e l’età del paziente esplicano un’azione più duratura
Acque carboniche (oltre 300 cc di CO2 ‰)
Ipominerali
Minerali
Acque    (temperatura)
si distinguono in:

      fredde (temperatura <  20°C)
      ipotermali (dai 20 ai 30°C)
      omeotermali (dai 30 ai 40°C)
      ipertermali (> 40°C)



domenica 16 giugno 2013

RADICALI LIBERI



L’uomo è una macchina che funziona ad Idrogeno e O2: Ossigeno dall’ aria + Idrogeno dal cibo = Produzione di Energia ( ATP)
Nel corso dell’evoluzione la possibilità di metabolizzare O2 è stata la base dello sviluppo della vita superiore. Respirando introduciamo ossigeno, il 95% viene utilizzato dalle cellule per la produzione di energia (ATP), Il 5% dà origine a Radicali liberi.

I Radicali liberi  aumentano normalmente nei naturali processi metabolici come l' invecchiamento, le ischemie e nei processi reattivi, quali infezioni e infiammazioni ( servono per uccidere batteri e virus ).
Normalmente la formazione dei radicali liberi è tenuta sotto controllo dal sistema antiossidante di difesa,: una sorta di Bilancia della salute creata dall'organismo per proteggerci dai radicali. Se questa bilancia perde efficienza, la produzione di ROS non è ostacolata, il sistema si sbilancia e  si realizza il fenomeno noto come   

                                                        Stress Ossidativo,

                                                    
 
Esistono molti stili di vita apparentemente innocui o addirittura salutari nei quali il livello di Radicali Liberi è invece altissimo:
  • Alimentazione squilibrata ( diete incongrue, alcool ) e ricca di inquinanti.
  • Stress psicofisici prolungati ( lavoro, sport amatoriale / agonistico)
  • Eccessiva esposizione ad inquinanti (fumo di sigaretta )
  • Esposizione eccessiva ai raggi solari
  • Assunzione di pillola contraccettiva o di estrogeni
Assumere antiossidanti senza conoscerne la reale necessità può provocare un danno, bisogna valutare l’ entità dello stress ossidativo.

Tra i  RADICALI LIBERI  dell’ossigeno ( ROS ),  gli Idrossiperossidi, sono tra i “testimoni” dell’ Ossidazione in quanto relativamente stabili ( pur mantenendo la capacità ossidante) e quindi facili da dosare.

E’ possibile dosare gli Idroperossidi  nel sangue utilizzando il  dRomS TEST .
Il test è molto semplice: si utilizza una goccia di sangue capillare  di un polpastrello; in pochi minuti al paziente viene rilasciato uno SCONTRINO PERSONALIZZATO, rilevante la concentrazione dei Radicali liberi contenuti nel sangue. 
 
Cinzia De Vendictis  Email: info@cinziadevendictis.com   Tel. 335/355945